Se mi dovessi identificare con uno dei sette vizi capitali, indubbiamente, più degli altri, sarebbe la lussuria.Già sono una "terribile" lussuriosa, vivo nel peccato ( non sono sposata ;) ) , la passione è il mio sentimento principe, sono istintiva ( sono del segno dell' Ariete) e per amore ho ceduto senza esitazione a questo peccato. Già, credo di essermi aggiudicata uno dei primi posti all'inferno .... ;)... ma non me ne pento affatto!!!
L'accidia non mi si addice per nulla, non mi piace oziare e starmene con le mani in mano, quindi se posso, io agisco, cerco sempre di fare qualcosa e se posso la faccio anche per gli altri.
L'ira...potrebbe essere un'altro peccato nel quale identificarmi...e qualche volta si è fatta sentire prepotentemente in me quando qualcuno ha abusato della mia bontà e pazienza, ma alla fine, ho ripagato con l'indifferenza che è la miglior vendetta.
La gola, potrebbe essere una cosa logica da attribuire ad una che ha un blog di cucina, in realtà non sono poi così golosa, mi piace mangiare ma non esagerare, anzi ... l'unica cosa di cui sono davvero golosa è il pane, mi inebria il suo profumo quando è appena sfornato, amo la crosticina croccante e che si sbriciola accompagnata da una ricca molena morbida e spesso il companatico non mi serve.
Per me cucinare è un piacere da condividere con altri; è un modo per far provare piacere anche agli altri gustando piatti più o meno elaborati (ops.. ecco la lussuria che ricompare ;) )
L'invidia potrebbe ogni tanto aver fatto capolino in me ( e credo che in tutti quanti noi almeno una volta nella vita l'abbiamo provata) ma poi osservando bene e analizzando i contesti , quel sentimento si dissolve in un batter d'occhio.
L'avarizia... bè sono donna e qualche volta sono incappata pure io nella sua trappola, specie quando si è trattato di scarpe o borse ^___^.
La superbia credo stia tra l'invidia e l'avarizia ma non mi sono mai messa su un gradino più alto degli altri, non sono una competitiva e non miro al primo posto ... lo si può ben vedere dai contest ai quali partecipo ^__^ , per me ,prima di tutto, l'importante è partecipare, contribuire e poi lo faccio perché è un piacere ( rieccola di nuovo la lussuria ...hehehe)
Quindi ecco la ricetta che io ritengo sia a suo modo lussuriosa e che rispecchi al meglio questo peccato, anche perché l'ingrediente principe è la carne ...di maiale ;), con un sughetto ricco di aromi, delicato, profumato, impossibile resistergli e impossibile non cadere in tentazione ...più di così !!!
LONZA DI MAIALE AL LATTE E NOCCIOLE
ingredienti per 4 persone
800 gr di lonza di maiale
2 cucchiai di erbe aromatiche miste tritate
2-3 bacche di ginepro
2 foglie di alloro
1 rametto di timo fresco
800ml di latte
50 gr circa di nocciole tostate
1 cipolla grande bianca
4 patate grandi
60 gr di burro
olio evo 4 cucchiai
sale blu di Persia
Tec -Al
2 cucchiaini di maizena
Aprite a libro la lonza, cospargetela con le erbe aromatiche tritate e una presa di sale ( io ho usato quello
blu di Persia della Tec.Al) arrotolatela e legatela. Scaldate in una casseruola 20 gr di burro e l'olio evo, unite il ginepro pestato e rosolatevi l'arrosto su tutti i lati, unite l'alloro, il timo e bagnate con 6 dl di latte caldo. Unite una presa di sale, le nocciole spezzettate, abbassate la fiamma e cuocete coperto per 40 min.
Nel frattempo sbucciate la cipolla e tagliatela a grossi pezzi , pelate le patate e tagliatele a tocchetti. Rosolate le verdure in una padella con il burro rimasto, salate e cuocete fino a che le patate si saranno cotte ( se necessario aggiungete un pochino di acqua calda).
Una volta cotta la carne, trasferitela su un piatto e fatela sgocciolare e addensate il sugo con la fecola che avrete sciolto in poca acqua fredda.
Affettate l'arrosto e servitelo con il sugo e le patate.
Durante la cottura aggiungete altro latte così avrete una salsa cremosa che sarà ottima anche per accompagnare le verdure.
Con questo arrosto partecipo al contest
" E tu...di che peccato sei??" di Ely del blog "Nella cucina di Ely"
Un saluto a tutti i blog peccatori ;)